Vulcaniani
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Vulcaniani

Scheda e sondaggio di gradimento

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  1. K'oa
     
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    È curioso quante volte voi umani vi diate da fare per ottenere ciò che in realtà… non desiderate!

    Dati Basilari ~



    » Pianeta d'origine: Vulcano
    » Personaggi principali:
    Spock
    Sarek
    T'Pol
    T'Pau
    T'Pring
    T'Les
    Soval
    V'Las
    Surak
    Tuvok
    Sirran
    Saavik






    Aspetto e fisiologia ~


    Sebbene esteriormente i vulcaniani sembrino simili agli esseri umani, in realtà il fisico è molto diverso rispetto a quello dei terrestri.
    Esteticamente presentano orecchie appuntite, sopracciglia arcuate e incurvate verso l'alto. La stragrande maggioranza dei vulcaniani hanno capelli lisci di colore castano scuro o nero; il colore della pelle è molto chiaro e tendente al verde. Alcuni vulcaniani però, come ad esempio Tuvak, presentano invece una carnagione nera, capelli ricci ed una fisionomia molto simile agli afroamericani; altri invece mostrano tratti somiatici molto simili a quelli asiatici.

    Possiedono denti che gli Umani non hanno, come i tricupidi anteriori, la cui presenza fa supporre che i Vulcaniani abbiano anche tricupidi posteriori.
    In contrapposizione alle loro similarità estetiche, l'anatomia interna vulcaniana è rmolto diversa da quella Umana. Il cuore è posto dove gli Umani hanno il fegato e batte diverse centinaia di volte al minuto. Non hanno l'appendice.

    Il sangue vulcaniano è basato sul rame e quindi è di color verde scuro (quando è deossigenato nelle vene) mentre è verde chiaro quando è ossigenato nelle arterie. Lividi e ferite sono quindi color verde.
    Posseggono un apparato respiratorio molto efficiente, sviluppato per estrarre ossigeno dall'atmosfera rarefatta di Vulcano.
    Si trovano a loro agio in climi e temperature più elevate; Vulcano è un pianeta dal clima molto caldo.
    Il tratto digestivo vulcaniano è molto adattabile. Nonostante ciò il cibo alieno, in particolare il cibo umano, può talora risultare indigesto per un Vulcaniano.
    L'orecchio vulcaniano è molto sensibile e le femmine vulcaniane possiedono un olfatto molto sviluppato.
    Possono sopravvivere per molto giorni senz'acqua e hanno palpebre interne che poteggono gli occhi.
    Hanno un metabolismo superiore rispetto agli Umani, la caffeina e le sapotossine hanno effetti minimi su di loro. Sono anche in grado di sopravvivere a lunghi periodi senza cibo e senza dormire. Sotto stress, i Vulcaniani possono resistere diverse settimane senza dormire.
    I Vulcaniani sono in media tre volte più forti degli Umani e hanno i rifletti molto più pronti.
    Sono molto sensibili al gas ossido di azoto, che li rende rapidamente incoscienti.
    I Vulcaniani vivono generalmente 200 anni o più.


    L'aspetto però più interessante della fisiologia vulcaniana è il cervello. Il cervello vulcaniano è stato descritto come "un rompicapo, avvolto nell'enigma, ospitato in un cranio". Ciò ha effettivamente delle basi, in quanto il cervello vulcaniano è composto da molti strati.
    Controlla direttamente la maggior parte delle funzioni corporee, agendo da controllo per molti organi. Nonostante ciò un corpo vulcaniano da cui sia stato rimosso il cervello è in grado di funzionare e di camminare con un sistema portatile di supporto vitale.
    I Vulcaniani hanno imparato a ottenere controllo cosciente della maggior parte delle funzioni, permettendo di regolare il proprio corpo ad alti livelli semplicemente con la forza di volontà. Quando viene ferito, un Vulcaniano può andare in uno stato simile alla trance, usando questa abilità per concentrare tutta la sua energia per riparare il danno.

    Gli aspetti più famosi del cervello vulcaniano sono le capacità telepatiche, come la fusione mentale. I Vulcaniani sono per natura telepati attraverso il contatto. Anche se è necessario un profondo studio (il fal-tor-pan) per utilizzare queste capacità al meglio, semplici contatti sono possibili anche senza concentrazione, allenamento o anche coscienza dell'atto. Menti più forti sono capaci di scansioni e proiezioni telepatiche senza contatto, normalmente a breve distanza, anche se a volte possono oltrepassare distanze interstellari.
    Un'altra capacità psichica dei vulcaniani è la suggestione/compulsione, messa in pratica volontariamente sia da Spock in "Una guerra incredibile" e "Le parole sacre" che da Sybok, Tuvok, T'Pol e inconsciamente da Sarek.

    Anche se i Vulcaniani, normalmente, non permettono a loro stessi di provare forti emozioni incontrollate, possono percepirle negli altri. Il sistema responsabile della soppressione delle emozioni è posto nella corteccia mesiofrontale.


    Approssimatamente ogni sette anni, gli adulti vulcaniani vanno incontro al pon farr, il periodo di accoppiamento vulcaniano. È caratterizzato da emozioni intense e bisogni primari (conosciuti come plak tow o "febbre del sangue") che possono uccidere il Vulcaniano se non vengono soddisfatti. I sintomi fisiologici includono elevati livelli di dopamina e febbre. Per una società che coltiva la sobrietà, la pazzia che accompagna l'arrivo del pon farr è un male inevitabile.
    In "La taglia", T'Pol subisce un pon farr accelerato a causa dell'esposizione a un agente patogeno. Nonostante il motivo non normale che dà il via allo stimolo, T'Pol dice a Phlox che i suoi sintomi sono normali per una Vulcaniana nelle sue "condizioni". È interessante notare che, nonostante abbia 65 anni, T'Pol non ha ancora avuto il suo primo pon farr. Non è chiaro se il pon farr di T'Pol nell'Universo dello specchio ("In uno specchio oscuro - prima parte") sia stato naturale o indotto prematuramente.



    Storia, cultura e società ~



    Storia


    Il pianeta Vulcano fu colonizzato intorno al 500.000 a.C. (data terrestre) da coloni provenienti da Sargon. Anticamente i Vulcaniani erano una razza molto violenta ed estremamente emotiva, molto di più degli standard terrestri, e che viveva in una costante guerra fratricida. Credevano in diversi deità, come il Dio della guerra, quello della pace... con l'avanzare della tecnologia, la specie rischiò quasi l'estizione.

    Furono letteralmente salvati da un filosofo di nome Surak sviluppò una filosofia basata sulla razionalità e sulla logica, che diede vita al "Tempo del Risveglio". Surak sosteneva che la causa principale di tutti i problemi dei vulcaniani, fosse nell'espressione incontrollata delle emozioni. I suoi seguaci promisero di vivere basandosi principalmente sul sistema etico deciso da Surak e basato principalmente sulla logica. Le emozioni dovevano essere controllate e represse. Alcuni Vulcaniani, che rifiutarono gli insegnamenti di Surak, si unirono formando una congregazione, i cui componenti erano conosciuti come "coloro che marciano sotto le ali del rapace".

    Scoppiò una guerra distruttiva (nella quale morì Surak stesso) nella quale vennero usate anche le bombe atomiche, che rischiò di distruggere il pianeta. Successivamente, i dissidenti della logica abbandonarono Vulcano, colonizzando il pianeta Romulus, dando inizio alla civiltà dei Romulani.

    Non solo i romulani però rifiutarono la logica, un gruppo conosciuto come "V'tosh ka'tur" o vulcaniani senza logica. Essi sono convinti che non sia necessario sopprimere le emozioni, ma che basti il viverle così da poterle controllare. Anche i vulcaniani senza logica hanno abbandonato Vulcano e conducono un'esistenza nomade.

    Nel 2063 un vascello scientifico Vulcaniano assistette al lancio della prima nave terrestre a velocità curvatura (da parte di Zefram Cochrane) e stabilì di conseguenza il primo contatto con la popolazione del pianeta Terra. Avviene dunque il primo contatto ufficiale tra i terrestri e i vulcaniani, nonostante qualche incomprensione dovuta principalmente "all'eccessiva umanità" dei terrestri che li porta a ragionare con le emozioni piuttosto che con la logica, l'alleanza tra terrestri e vulcaniani sarà destinata a durare. Sfociando poi nella Federazione dei Pianeti Uniti.

    Struttura Sociale

    La struttura sociale dei vulcaniani è basata principalmente sulla famiglia. Più la famiglia è importante e rinomata, più crescono le probabilità di organizzare un buon matrimonio combinato. Applicando la logica in ogni aspetto della loro vita, i genitori dei bambini vulcanani, scelgono il futuro compagno del loro figlio fin da quando questi, sono bambini. La scelta del futuro compagno viene fatta basandosi solamente sulla logica, tuttavia al momento del matrimonio uno dei due partner può rifiutare il matrimonio.

    Cultura

    La cultura vulcaniana è basata sulla soppressione di tutte le emozioni e sull'esaltazione della logica pura, attraverso tecniche di meditazione e disciplina mentale che i Vulcaniani imparano fin da piccoli. Un'importante disciplina rituale per la purificazione delle emozioni è il Kolinahr che epura totalmente da tutte le emozioni alla quale i vulcaniani si devono sottoporre almeno una volta nella vita.

    In generale i Vulcaniani sono una specie non-violenta e preferiscono non ricorrere alla forza a meno che non sia strettamente necessario. Hanno sviluppato un'arte marziale chiamata tal-shaya, dal contenuto profondamente filosofico e ritualistico che usano come tecnica di disciplina mentale, non diversamente da alcune arti marziali orientali sulla Terra. Alcune tecniche, come la presa vulcaniana, sono molto efficaci nel mettere fuori gioco un avversario.

    Religione

    Hanno sviluppato una forma di misticismo piuttosto complessa, credono nell'esistenza di un katra (approssimativamente corrispondente all'anima di molte religioni terrestri). Sono inoltre capaci di effettuare una fusione mentale con un altro essere vivente. Alcuni individui sono in grado di trasferire il loro katra in un'altra persona poco prima della loro morte come si vede negli episodi di Star Trek Enterprise della quarta stagione, dedicati a Vulcano e a Surak.





    Edited by K'oa - 18/8/2012, 20:56
     
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  2. Green-blooded Broccolo
     
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    Voto: 10

    Ora elaboro! -- fortunatamente ho riorganizzato le mie idee sui vulcaniani quando ho conosciuto Salk // (la nostra prima conversazione, T'hy'la, ricordi? *__*) //

    Quella dei vulcaniani è fondamentalmente una disciplina stoica e, proprio come lo stoicismo, finisce con l'essere umana, troppo umana. Intendo dire che non mancano delle discordanze interne - ad esempio: in una società fondata sulla pura logica non dovrebbe esserci posto per un codice d'onore così forte e spiccato come quello che caratterizza la società un po' oligarchica di Vulcano; Spock dice di non avere un ego e che di conseguenza non può essere in quel senso ferito, eppure un Sarek che non parla per decenni con il figlio perché non ha seguito il suo volere, agisce evidentemente sulla base di un ego ferito; e tante altre cose, non ultima la raffinatezza poetica/musicale dei vulcaniani.

    L'arte fa indubbiamente leva sulle emozioni, e continuo a chiedermi come è possibile spiegare la sua coltivazione e considerazione in una civiltà che delle emozioni diffida - voglio dire, mi sarei aspettata di più un atteggiamento in stile "Repubblica di Platone".
    A questo proposito, qualcuno mi ha fatto notare la risposta aristotelica all'atteggiamento platonico, ovvero l'uso dell'arte come strumento catartico, ed effettivamente credo che questo possa fungere da giustificazione a posteriori, psicologica, dell'interesse dei vulcaniani per l'arte. Tuttavia, credo che non sia ancora sufficiente a spiegare il perché dal punto di vista logico e genealogico. Immagino che un vulcaniano si sentirebbe piuttosto oltraggiato se qualcuno glielo facesse notare, perché permane il fatto che l'impatto emotivo è estremamente elevato - sarebbe come dirgli: ti stai liberando dalle emozioni servendoti delle emozioni stesse, un po' a mo' di vaccino - e non, come tu sostieni fieramente, attraverso il puro esercizio della logica.
    Ancora, mi è stato detto: l'arte non fa necessariamente leva sulle emozioni, si possono anche semplicemente apprezzare l'armonia e l'abilità. E ancora mi permetto di dissentire: l'apprezzamento dello schema matematico e dell'abilità dell'esecutore/produttore sono una cosa, la creazione artistica è un altra. Si pensi a Data, che è in grado di copiare e riprodurre i diversi stili, ma non sarebbe mai in grado di comporre L'anello del Nibelungo. I vulcaniani sono si limitano a riprodurre l'arte, la coltivano. Se l'arte non ha a che fare con le emozioni, perché mai si parlerebbe di sentimento artistico? Il processo creativo è un processo emotivo.

    In ultima analisi, credo che ci siano stati degli errori quando sono state messe su le prime cose sui vulcaniani, un po' per inesperienza, un po' perché le idee sulla serie e tutto quello che ne è seguito si sono sviluppate progressivamente ed anche un po' spontaneamente, non c'era un vero e proprio disegno iniziale unitario. Eppure tutto questo, che avrebbe potuto essere un difetto, finisce, secondo me, con l'avere un risvolto positivo, perché immette nella perfezione dei vulcaniani un elemento che dà un po' di squilibrio e dinamicità: anche loro sono dei comuni mortali, anche loro non hanno capito pienamente se stessi. Una cosa che dona innumerevoli spunti narrativi nel momento in cui una specie così fatta comincia ad interagire con quella umana, e ci viene mostrata principalmente attraverso un personaggio che è proprio mezzo umano e mezzo vulcaniano.

    Riassumendo, dal mio punto di vista è come se i vulcaniani credessero di essere stoici, quando sono piuttosto i veri "figli di Platone", al contrario dei "figliastri di Platone" dell'episodio della serie originale.

    Edited by Green-blooded Broccolo - 15/7/2012, 18:07
     
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  3. Rei Hino
     
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    6

    E solo per Spock e Sarek, altrimenti votavo 3 XD
    Senza fare un'analisi accurata (le mie capacità mentali non me lo consentono), i vulcaniani mi piacciono in fondo, ma sono un po' come Bones in questo frangente e mi stanno un po' sulle cosidette in generale, nonostante voglia bene ai personaggi principali!
    Mah ho un rapporto di amore/odio con in vulcaniani, anche con Spock, tipo quando parte per il Kolinahr, gliene darei proprio tante...
    Credo di non comprenderli appieno, non approvo la loro società e il loro continuo 'non abbiamo emozioni, siete inferiori!' quando le emozioni è ben evidente che ce le hanno.
     
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  4. Salkahr
     
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    Certo che mi ricordo, t'hy'la! *.* Non è grazie a questi buzzurri vulcaniani che è iniziato il nostro amore? u_u
    Beh, io non mi dilungo troppo, dal momento che sono essenzialmente d'accordo con il punto di vista elaborato dalla Broccola e schiaffo un bel 10 super meritato ai miei adorati vulcan, che ci piacciono soprattutto per le loro imperfezioni, vero? u_u/
     
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  5. Green-blooded Broccolo
     
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    CITAZIONE (Salkahr @ 15/7/2012, 16:24) 
    che ci piacciono soprattutto per le loro imperfezioni, vero? u_u/

    VERO :kiss:
    E infatti condivido anche il discorso di Rei, ma anche quelle caratteristiche sono parte del motivo per cui li amo.
     
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  6. Rei Hino
     
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    viva i romulani! *megusta*
     
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  7. K'oa
     
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    Io amo i vulcaniani e per questo motivo ho votato 10!
    Li amo per molti motivi, in primo luogo mi fanno impazzire perché sono sempre così seriosi e composti, il fatto che parlino ed agiscano sempre in base alla logica... mi piacciono anche fisicamente, anche se hanno molti tratti in comune con gli umani ciò che mi piace di loro sono proprio le cose che li differenziano, ossia le orecchie a punta, le sopracciglia...

    Quando seguivo la serie all'inizio, non riuscivo a capirli... il fatto che reprimessero così tanto le loro emozioni non riuscivo proprio a capire che senso avesse! Poi invece forse seguendo meglio, forse crescendo io, non so... ma ho capito che sono costretti ad agire così perché, in realtà, di emozioni ne provano tantissime e molto più forti degli umani. Ogni tanto, specie nella TOS e in particolare i dialoghi/battibecchi tra Bones e Spock mi irritano un pochino. Forse, anzi di sicuro, Bones si fa trasportare dalla passione (tipicamente umana) e dice a Spock che non prova alcun sentimento o emozione... questa cosa mi ha sempre infastidito parecchio, perché in realtà è completamente l'opposto. Mi viene in mente, a questo proposito, un dialogo tra T'Pol e Trip in Enterprise, quando perdono la loro bambina, che muore, Trip le dice che la invidia perché lei non prova emozioni mentre lui non fa altro che piangere, ma la vulcaniana gli risponde che è lei a dover invidiare lui, perché lui può permettersi di provarle intensamente, le emozioni, e di piangere la perdita della loro figlia in una maniera completa, cosa che lei non può fare. Questo, secondo, me li riassume alla perfezione.

     
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6 replies since 11/7/2012, 20:50   260 views
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