Romulani

I Romulani sono una razza umanoide nativa del pianeta Romulus, situato nel Quadrante Beta dell'universo. Antichi cugini dei Vulcaniani, i Romulani ne condividono alcune caratteristiche biologiche, per la maggior parte legate all'aspetto esteriore. Difatti, sono dotati di orecchie a punta leggermente arcuate in avanti (sebbene siano più piccole), sopracciglia appena flesse verso l'alto e di un'epidermide per lo più tendente a tonalità giallastre. A differenza dei Vulcaniani, però, alcuni Romulani hanno sviluppato una cresta - probabilmente cartilaginea - a forma di V sulla fronte, subito sopra il ponte nasale, mentre solo una piccola minoranza (che si dice estinta verso la fine del XXIII secolo) appare da questi indistinguibile. Di fianco alle analogie estetiche, trovano posto anche quelle organiche, a partire dall'emoglobina, basata sul rame, che rende il sangue romulano di colore verde, a terminare con la disposizione interna degli apparati, pressocché identica a quella vulcaniana, sebbene le letture dei segni vitali risultino abbastanza singolari e il colore del loro cuore sia tendente al grigio. Il discorso differisce, invece, per quel che concerne il quadro sinaptico, sviluppatosi in maniera completamente diversa. Ciò in quanto i Romulani, strenui sostenitori della vita emozionale, mancano della rigorosa disciplina mentale a cui i Vulcaniani si sottopongono fin dalla tenera infanzia, che parrebbe essere anche la principale causa della totale assenza in loro di abilità telepatiche. Le condizioni ambientali meno dure del loro pianeta, inoltre, ne hanno provocato un indebolimento che rende la loro forza fisica molto più simile a quella umana, che a quella superiore vulcaniana. Differenze si riscontrano anche nella loro capacità di procrare con altre specie, preclusa al popolo eridiano se non usufruendo dell'ausilio di complesse procedure di manipolazione genetica. Pare, difatti, che le donne romulane abbiano una struttura anatomica unica, che permetta loro di accoppiarsi prevalentemente con Umani e Klingon (con i quali condividono un ribosoma), sebbene quest'osservazione non sia stata ancora scientificamente dimostrata.
Sono poche le malattie di cui i Romulani possono cadere preda, nel corso della loro vita. Tra queste vi sono il virus Terothka, una malattia altamente infettiva e contagiosa, e la Sindrome di Tuvan, patologia neuro-sinaptica, degenerativa ed incurabile.